Cos'è la naturopatia

Il termine “naturopatia” è stato coniato da John Scheel nel 1892, deriva dal latino “Natura” e dal greco “Pathos” che ha un doppio significato: ciò che si percepisce e male, sofferenza, malattia; da qui risulta sentire secondo natura per stare in salute. Se analizziamo la parola con l’inglese: Nature’s Path indicherebbe il sentiero/cammino della natura.

L’OMS ha stabilito nella dichiarazione di Alma Alta1del 1978: “Il Naturopata esercita la sua professione in modo autonomo o in equipe, al fine di valutare lo stato energetico del soggetto, secondo canoni che considerano l'aspetto costituzionale, il concetto di "Forza vitale", il flusso della stessa nell'organismo, l'alimentazione, le abitudini e lo stile di vita”.

Quando le persone non hanno mai sentito parlare di questa professione e mi chiedono di cosa si tratta, io rispondo che è una disciplina nella quale sono presenti varie tecniche e conoscenze, le quali spaziano dall’alimentazione, all’erboristeria e floriterapia, allo studio dell’ambiente per proseguire con lo shiatsu, il rieki e la riflessologia in correlazione agli approfondimenti che il professionista ha voluto sviluppare; con lo scopo di ristabilire l’armonia della persona riportarla in connessione con la natura.

Il naturopata accompagna uke lungo un percorso di benessere personale indicandogli i mezzi; consigliandogli erbe e accorgimenti da introdurre nella vita quotidiana, aiutandosi con tecniche di trattamento tenendo sempre presente che ogni persona è unica e diversa dall’altra, e necessita di una consulenza personalizzata. Il naturopata ha una visione olistica e da ciò considera l’Uomo. Quest’ultimo è formato in una prima triade da corpo-mente-spirito, sfere interconnesse e indivisibili facenti parti di un tutto, nella sua totalità di umano e divino, come un ammasso di cellule maestosamente organizzate, autonome ma dipendenti l’una all’altra tanto che ognuna nella sua individualità confluisce al bene stare della persona nella completezza. L’operatore inoltre non dimentica l’influenza dell’ambiente circondante l’essere umano: casa, lavoro, abitudini, acqua, cibo ecc. Per stare bene non basta curare il proprio corpo o il luogo in cui passiamo più tempo durante la giornata, ma è strettamente indispensabile armonizzare le nostre energie, i nostri pensieri; molto spesso è necessario modificare il nostro modello di vita, fare una svolta, protendere verso un cambiamento. Il nostro benessere dipende solo da noi stessi, siamo noi che ci creiamo il mondo attorno con le correlative difficoltà, limiti, malattie; allo stesso tempo abbiamo il potere dell’autoguarigione, la volontà e la forza per crearci giorno dopo giorno.

Le tecniche utilizzate sono: il Reiki, lo Shiatsu, la Riflessologia plantare, la Moxibustione e Coppettazione e il Tong ren. Incorporo nell’incontro eventuali consigli erboristici o omeopatici (sali di Schuessler e oligoelementi) e si effettuano consulenze di Fiori di Bach o di alimentazione.

Percorso di studi svolto presso ANEA, Accademia di Naturopatia ad indirizzo bio-energetico e ambientale nella sede di Castelfranco Veneto ottenendo il diploma di Naturopata. Sono iscritta all’associazione professionale Federnaturopati (FNNP).

Giada Martignago

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